MUSICASTELLE IN BLUE: con un grande successo di pubblico (2 concerti sold out), si è conclusa sabato la seconda edizione

 

Con il concerto della The Original Blues Brothers Band si è conclusa, sabato 16 luglio, la seconda edizione della rassegna MUSICASTELLE IN BLUE, nata dalla collaborazione tra il Festival Valdostano Musicastelle e Blue Note Milano, che ha visto alternarsi sul palco allestito nella suggestiva cornice del Forte di Bard (Ao), grandissimi nomi della musica internazionale, jazz e non.

 

Con 6 concerti, 2 dei quali sold out con una settimana di anticipo (Burt Bacharach e Return To Forever IV) e gli altri con un grande successo di pubblico o esauriti la sera dello show (Incognito, Brad Mehldau e Joshua Redman Duo, Manhattan Transfer, The Original Blues Brothers Band), 45 musicisti ad alternarsi sul palco del Forte di Bard e circa 300 persone che hanno deciso di pernottare almeno una notte sul territorio per assistere a più di un concerto tra quelli in cartellone, la rassegna (svoltasi dal’8 al 16 luglio) si posiziona a pieno titolo tra le più importanti e prestigiose rassegne musicali e culturali estive del nostro Paese.

 

«Siamo soddisfattissimi – racconta Paolo Colucci, presidente di Blue Note Milano – Un grande successo, abbiamo centrato tutti gli obiettivi che ci eravamo dati: biglietti andati a ruba, qualità artistica altissima, pubblico entusiasta della magia del Forte e perfino gli artisti sinceramente impressionati dalla bellezza dei luoghi. Un’esperienza indimenticabile.. arrivederci a Musicastelle in Blue 2012!»

 

Anche l’assessore regionale Valle D’Aosta al Turismo Aurelio Marguerettaz ha espresso il suo entusiasmo per i risultati ottenuti da Musicastelle in Blue: «La magica unione tra la qualità della proposta artistica e l’ambientazione unica del Forte di Bard ha trasmesso delle emozioni indimenticabili. Siamo sicuri che le testimonianze sia degli artisti che del pubblico saranno per la nostra regione la migliore pubblicità. Questo successo ci permette di lavorare alla prossima edizione».