Venerdì 18 giugno al Mare Culturale Urbano di MILANO, il cantautore e sperimentatore milanese MARCO DI NOIA torna a esibirsi dal vivo con “MARCO DI NOIA PROJECT”, lo showcase nel quale presenterà i brani estratti dai suoi ultimi progetti discografici.

Venerdì 18 giugno al “Mare Culturale Urbano” di MILANO (Via Giuseppe Gabetti, 15 – ore 19:30), il cantautore e sperimentatore milanese MARCO DI NOIA tornerà ad esibirsi dal vivo con “MARCO DI NOIA PROJECT”, lo showcase nel quale presenterà i brani estratti dai suoi ultimi innovativi progetti discografici, l’app-album “Elettro Acqua 3D e gli EP Leonardo Da Vinci in Pop” e “La Sovranità dei Robot”.

 

Sul palco insieme a Marco Di Noia saranno presenti anche ALBERTO CUTOLO (chitarra elettrica), una vera autorità nell’ambiente italiano del mastering audio (ha lavorato per Mina, Litfiba, Laura Pausini, Lorenzo Jovanotti, Robert Miles, Adriano Celentano, Franco Battiato, Giorgio Gaber, I Nomadi, Carmen Consoli e tanti altri) e GIULIO MADDALONI in arte “ACE OF LOVERS” (synth, drum machine, flauto), arrangiatore, polistrumentista e sound designer palermitano.

 

«Lo show-case mi darà l’occasione di testare sul palco la line-up che ha lavorato a “La Sovranità dei Robot” – afferma Marco Di Noia – composta, oltre che da me, dall’anima rock di Alberto Cutolo e dalla vena elettronica del polistrumentista Ace of Lovers».

 

Il live sarà introdotto dal noto discografico Mimmo Paganelli, che da diverso tempo ormai segue i progetti del cantautore milanese, l’ultimo dei quali il videoclip di “Westworld” (feat. Renato Caruso e Giulia Monti), il nuovo singolo estratto da “La sovranità dei robot” (https://youtu.be/PEaG_98qRjE).

 

«Marco di Noia non è un artista comune, è molto di più – dichiara Mimmo Paganelli –  Per questo ho iniziato a seguirlo. Non è un semplice cantautore o cantante, ma è un artista genialoide, a tutto tondo. Di lui mi ha colpito la sua poliedricità, la vocalità con estensione pazzesca e la ricerca che sta dietro ai suoi testi, sempre interessanti e mai banali. Il tutto in un moderno mix di rock, elettronica e di quello spirito sperimentale, che ha caratterizzato gli anni d’oro della musica progressive italiana. Ciò mi ha fatto scattare una grande nostalgia del futuro».

 

Il cantautore milanese, dopo gli innovativi progetti discografici “Elettro Acqua 3D” e “Leonardo da Vinci in pop”, ha recentemente pubblicato l’Ep “La sovranità dei robot” (https://bit.ly/32edK0v) che vede la partecipazione del celebre robot iCub, la piattaforma più diffusa al mondo per la ricerca nel campo della robotica umanoide creata e realizzata dall’IIT Istituto Italiano di Tecnologia di Genova e di Teotronico, il robot-pianista sviluppato da Matteo Suzzi.

I cinque brani che compongono l’EP sono dedicati ad alcuni dei più famosi androidi, replicanti, cyborg e intelligenze artificiali resi celebri da cinema e letteratura. Le leggi della robotica di Isaac Asimov, il film “Blade Runner”, “Star Wars e la serie tv Westworld” sono gli scenari utilizzati da Marco di Noia per affrontare tematiche più profonde, relative al rapporto tra uomo-robot-creazione, alla definizione di essere vivente, all’evoluzione, al lato oscuro che risiede nell’animo di ogni persona e alla provocazione di affidare il governo del pianeta all’intelligenza artificiale.

 

Questa la track-list di “La sovranità dei robot: “La sovranità dei robot” (Feat. Teotronico), “Anakin Skywalker”, “Westworld” (Feat. Renato Caruso e Giulia Monti), “Nexus 6 ‘Più umano dell’umano’” e “Noi, Robot” (Feat iCub) in 3D audio.