IN CONCERTO MARTEDÌ 1 LUGLIO al CASTELLO SFORZESCO di MILANO per il festival “IL RITMO DELLE CITTÀ”

La 25enne pianista toscana Giulia Mazzoni sarà in concerto martedì 1 luglio al Castello Sforzesco di Milano, all’interno del festival “Il ritmo delle città” (Piazza Castello, Milano – inizio concerto ore 21.30 – costo biglietto: intero 15,00 euro / ridotto 5,00 euro –

La 25enne pianista toscana Giulia Mazzoni sarà in concerto martedì 1 luglio al Castello Sforzesco di Milano, all’interno del festival “Il ritmo delle città” (Piazza Castello, Milano – inizio concerto ore 21.30 – costo biglietto: intero 15,00 euro / ridotto 5,00 euro – www.ilritmodellecitta.it), dove presenterà brani tratti dal suo disco d’esordio “Giocando con i bottoni” (Bollettino / Artist First).

Giulia Mazzoni sarà poi in concerto mercoledì 2 luglio a Cremona per la rassegnaUn pizzico di corda”, che si svolgerà nel cortile del Museo Civico di Cremona “Ala Ponzone”, e l’11 luglio al Ravello Festival 2014, nella splendida cornice di Villa Rufolo.

“Where and When?”, l’ultima composizione estratta dall’album di Giulia Mazzoni “Giocando con i bottoni”, è dedicata al Maestro Michael Nyman. Il videoclip di “Where and When?”, prodotto da Primopiano Tv di Alessia Moccia e Andrea Angioli, è diretto da Fabrizio Cestari. Il video è ambientato nella Sala Polifunzionale “De Sica” del Comune di Sora (Frosinone) e vede la presenza delle sculture dell’artista Franco Losvizzero che, lavorando con diversi mezzi espressivi, ricrea figure rassicuranti, capaci di risvegliare suggestioni dell’infanzia. Protagonista del video, oltre a Giulia Mazzoni, è la piccola Vittoria Pesciarelli e il corpo di ballo dell’A.S.D. DanzaPiù di Sora. Il video è visibile ai seguenti link:

“Giocando con i bottoni”, disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming, comprende brani originali interamente composti ed eseguiti da Giulia Mazzoni, che fotografano sensazioni, immagini e ricordi della sua infanzia e del suo presente. Muovendosi tra modernità (con influenze pop, rock e della musica leggera) e tradizione (con influenze romantiche, impressioniste ma anche minimaliste), il disco fa della semplicità il suo elemento cardine.