Si è conclusa ieri, domenica 28 settembre, a Faenza (Ravenna) con grande successo di pubblico e critica la ventesima edizione del MEI, il Meeting delle Etichette Indipendenti, la più grande manifestazione musicale della scena indipendente italiana, quest’anno dedicata a 
Si è conclusa ieri, domenica 28 settembre, a Faenza (Ravenna) con grande successo di pubblico e critica la ventesima edizione del MEI, il Meeting delle Etichette Indipendenti, la più grande manifestazione musicale della scena indipendente italiana, quest’anno dedicata a Roberto Freak Antoni. Questa è stata l’edizione di maggior successo degli ultimi quattro anni, da quando la manifestazione si tiene nel centro storico della cittadina romagnola, con oltre 30.000 presenze. Questo grazie ad un’attiva partecipazione di tutti gli addetti ai lavori del settore e ad una serie di ospiti d’eccezione che hanno animato la due giorni come Mannarino, Eugenio Finardi, Tre Allegri Ragazzi Morti, Manuel Agnelli, Zibba, GianCarlo Onorato e Cristiano Godano, Gang, Ex-Cccp, Rezophonic, Pierpaolo Capovilla, Mario Venuti, Skiantos, Daniele Ronda, Cesare Malfatti, Andy e i Fluon, Sud Sound System e moltissimi altri. Uno straordinario mix tra il miglior rock indipendente degli ultimi trent’anni e le migliori giovani leve della musica emergente, da sempre la formula del MEI, che ha portato in 20 anni oltre 500 mila presenze a Faenza.
Dopo l’annuncio che questa sarebbe stata l’ultima edizione del MEI, il settore indie ed emergente, insieme a molte associazioni ed istituzioni, ha chiesto a gran voce che una manifestazione di questo calibro possa continuare anche nei prossimi anni. È innegabile infatti che il MEI rappresenti l’unico festival in Italia aperto a tutti i generi della musica indipendente, che nel corso degli anni ha sdoganato la cultura musicale indie ed emergente e ha contributo a lanciare artisti oggi affermati nel panorama musicale nazionale.
«Per fare in modo che il MEI diventi una vera e propria vetrina per la scena indipendente ed emergenteitaliana e possa fare quel salto di qualità che merita– afferma Giordano Sangiorgi, patron della manifestazione – serve una risposta a livello nazionale e non solo da parte del Comune e della Regione, che pure devono rafforzare urgentemente il loro sostegno unendo gli sforzi con altri Comuni e sensibilizzando fondazioni, banche e tutto il mondo economico localeche dal MEI trae i maggiori vantaggi . Il loro sostegno è essenziale per poter così realizzare un progetto anche europeo. A livello nazionale, ci fa ben sperare l’appello per un Fondo Straordinario per la Nuova Musica Emergente da noi lanciato e raccolto da parte dell’Intergruppo Parlamentare per la Musica, che si è riunito al MEI nella giornata di sabato 27 settembre. Il gruppo, guidato dai Senatori Elena Ferrara e Stefano Collina e formato da oltre 50 parlamentari, ha deciso di portare quest’appello all’attenzione del Ministro Franceschini insieme alla richiesta di un incontro urgente a sostegno del MEI, vetrina imprescindibile della nuova musica italiana indipendente, e della sua rete di indie, festival e artisti emergenti. Si tratta di provvedimenti da adottare immediatamente a favore di un settore come quella della musica che ha grande bisogno di essere tutelato e rivalutato».Da segnalare infine l’esito positivo del collegamento telefonico del MEI con il gruppo di lavoro sulla musica, in direttada Firenze con il Sindaco Dario Nardella, per riattivare tutti insieme il percorso di un decreto attuativo che sostenga le opere prime e faciliti la semplificazione della burocrazia per l’organizzazione di eventi musicali dal vivo con meno di 200 persone.
Il MEI dei 20 anni si è svolto grazie a: Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna, Comune di Faenza, Camera di Commercio di Ravenna, Ra 2019, Siae, Nuovo Imaie e Conad. Il MEI è supportato da AudioCoop e Rete dei Festival.
Partner: Radio Rai, Eataly, Amici della Musica, Arci, AIA, Suono Italia, Disma Musica, Ponti di Memoria, daSud, Deezer, Nda.
Media partner: QN – Il Resto del Carlino, Corriere Romagna, Radio Popolare, Radio Bruno, Left, La Suburbana Web Tv, Alias, Radio Tweet Italia Web Radio, ExitWell, Affaritaliani.it, Di-Tv/Tele1.