CRISTIANO DE ANDRÉ con il brano “Invisibili” vince il Premio della Critica “Mia Martini” e il premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo del 64° Festival di Sanremo

 

CRISTIANO DE ANDRÉ con il brano “Invisibili” si aggiudica il Premio della Critica “Mia Martini” e il premio “Sergio Bardotti”, per il miglior testo, della 64esima edizione del Festival di Sanremo.  

 

CRISTIANO DE ANDRÉ con il brano “Invisibili” si aggiudica il Premio della Critica “Mia Martini” e il premio “Sergio Bardotti”, per il miglior testo, della 64esima edizione del Festival di Sanremo.  

Invisibili (di Cristiano De André e Fabio Ferraboschi) è una canzone intima e personale dalle sonorità acustiche, in cui il cantautore ricorda la Genova di quando era ventenne. 

Il cielo è vuoto(di Diego Mancino e Dario Faini con la collaborazione di Cristiano De André), è, invece, l’altro brano presentato al Festival di Sanremo e rimasto in gara dopo la prima esibizione di martedì. Il brano è un incoraggiamento a dipingere il proprio “cielo”, un’esortazione a riempirlo di sogni e valori, anche quando è “vuoto”.

Invisibili e “Il cielo è vuoto” sono contenuti in “COME IN CIELO COSÌ IN GUERRA (SPECIAL EDITION)”, riedizione dell’album di Cristiano De André, uscito la scorsa primavera per Nuvole Production/Universal Music Italia.

Questa la tracklist dell’album: “Invisibili”, “Il cielo è vuoto”, “Non è una favola”, “Disegni nel vento”, “Credici”, “Il mio esser buono”, “Il vento soffierà”, “Ingenuo e romantico”, “Sangue del mio sangue”, “Vivere”, “La stanchezza”, “La bambola della discarica”. 

Per Cristiano De André è stata la quarta volta al Festival di Sanremo, a 11 anni dalla sua ultima partecipazione.

A dirigere, per la prima volta, l’orchestra del Festival di Sanremo durante le esibizioni di Cristiano De André, è stato Davide Rossi (Coldplay, Goldfrapp), che ha prodotto “Invisibili” e “Il cielo è vuoto” e ne ha curato anche l’arrangiamento degli archi.  

Durante la serata del Festival di Sanremo “Sanremo Club”, dedicata alla tradizione italiana della canzone d’autore, Cristiano De André ha reinterpretato il brano di Fabrizio De André “Verranno a chiederti del nostro amore”, tratto dall’album “Storia di un impiegato” (1973).