SOLETERRE IL 29 OTTOBR CELEBRA LA PRIMA GIORNATA NAZIONALE DELLA PSICO – ONCOLOGIA indetta dalla SIPO

SOLETERRE

IL 29 OTTOBRE CELEBRA

LA PRIMA GIORNATA NAZIONALE DELLA PSICO – ONCOLOGIA

SOLETERRE

IL 29 OTTOBRE CELEBRA

LA PRIMA GIORNATA NAZIONALE DELLA PSICO – ONCOLOGIA

indettadalla SIPO

 

Il 29 ottobre La Società Italiana di Psico Oncologia (SIPO) ha indetto la prima GIORNATA NAZIONALE DELLA PSICO – ONCOLOGIA.Anche l’Organizzazione Umanitaria SOLETERRE–STRATEGIE DI PACE sostiene la diffusione dell’iniziativa ribadendo che una cura efficace del cancro deve tener conto di una complessa interazione di fattori culturali, psicologici e affettivi che influiscono e costituiscono insieme ai medicinali il processo terapeutico del paziente affetto da tumore.

 

La PSICO-ONCOLOGIA è una disciplina medica nata per aiutare i pazienti malati di cancro attraverso supporto psicologico, una scienza in grado di collegare l’approccio medico ai delicati problemi psicologici che il cancro comporta.

Secondo le stime del National Comprehensive Cancer Network, il 35% degli adulti malati di cancro soffre di alti livelli di stress, depressione, ansia e panico. La depressione rischia di compromettere il successo delle cure indebolendo il sistema immunitario del paziente.

Le attività di psicoterapia aumentano la capacità dei bambini di affrontare la malattia e i suoi effetti sul corpo, diminuiscono la depressione e l’ansia, migliorando la capacità di relazione con le famiglie e il personale medico.

 

«La prima giornata nazionale della Psico Oncologia è una tappa fondamentale per promuovere e fare conoscere l’enorme lavoro svolto dagli psico-oncologi nella prevenzione, cura e riabilitazione dei pazienti malati di tumore afferma Damiano Rizzi, presidente di SOLETERRE – Un lavoro che a livello internazionale è oramai assunto dalle agenzie oncologiche governative e  ministeriali che hanno oramai acclarato che solo un approccio comprensivo e multidisciplinare che include i bisogni psicosociali può essere di aiuto alle persone ammalate».

Da molti anni l’Organizzazione umanitaria SOLETERRE è attiva in diversi reparti pediatrici per la cura del cancro infantile sostenendo il lavoro di oltre 250 medici tra oncologi, pediatri, infermieri, fisioterapisti, psicologi ed educatori.

L’Organizzazione umanitaria supporta e supervisiona costantemente il personale medico garantendo la presenza di un numero potenziato di pscoterapeuti e figure professionali che si prendono cura del paziente a livello psicologico ed emotivo.

Dal 2010, infatti, SOLETERRE ha attivato il Programma Internazionale per l’Oncologia Pediatrica (PIOP) per intervenire in quei Paesi dove la mancanza di conoscenza e fondi condanna i bambini malati di cancro alla morte sicura. Il PIOP è oggi attivo in Italia e nei Paesi poveri dell’Africa e dell’Est Europa(Ucraina, Marocco, Costa d’Avorio, India,Uganda). Soleterre tramite il PIOP fornisce cure e sostegno a oltre 8.000 bambini malati di cancro ealle loro famiglie.

 

Inoltre, quest’anno, SOLETERRE ha presentato il suo “MANIFESTO PER LA SALUTE” che afferma che le disuguaglianze non sono “naturali” e ineluttabili e l’assistenza sanitaria ha una grandissima valenza etica: un diritto umano che solo una società giusta può garantire. Attraverso il “Manifesto per la salute” ribadisce come questa debba essere un diritto per tutti, nonostante si stimi che ancora oggi siano oltre 100 milioni le persone nel mondo che affrontano spese sanitarie insostenibili.

 

 

SOLETERRE è un’organizzazione umanitaria laica e indipendente che opera per garantire i diritti inviolabili degli individui nelle “terre sole”. Realizza progetti e attività a favore di soggetti in condizione di vulnerabilità in ambito sanitario, psico-sociale, educativo e del lavoro. Interviene con strategie di pace per favorire la risoluzione non violenta delle conflittualità e per l’affermazione di una cultura di solidarietà. Adotta metodologie di partenariato e di co-sviluppo per promuovere la partecipazione attiva dei beneficiari degli interventi nei paesi di origine e in terra di migrazione e garantire la loro efficacia e sostenibilità nel tempo.