PALIO DI ASTI: il 20 settembre in PIAZZA ALFIERI ad ASTI torna l’appuntamento con la tradizione!

TORNA L’APPUNTAMENTO CON LA TRADIZIONE

TORNA L’APPUNTAMENTO CON LA TRADIZIONE

 

PALIO DI ASTI

 

IL 20 SETTEMBRE IN PIAZZA ALFIERI AD ASTI

 

Torna anche quest’anno l’appuntamento più atteso del settembre astigiano: la corsa del PALIO DI ASTI. Il 20 settembre, infatti, in Piazza Alfieri si respirerà l’atmosfera di una tradizione antica otto secoli, capace di conservare nel tempo i tratti che da sempre ne contraddistinguono l’unicità.

Il Palio, grande drappo di velluto con le insegne di Asti e la raffigurazione del patrono San Secondo, è il sogno a cui aspirano i ventuno contendenti ,tra Rioni e Borghi della Città e Comuni della Provincia.

 

La giornata di domenica 20 settembre rappresenterà l’apice di una festa che gli astigiani attendono da un anno: alle  10.00 presso le Parrocchie cittadine ci sarà l’abituale cerimonia della benedizione dei cavalli e dei fantini e proseguirà, alle  11.00 con lo spettacolo degli Sbandieratori dell’A.S.T.A. (Associazione Sbandieratori di Tradizione Astigiana) in Piazza San Secondo. Alle ore 14.00, prenderà l’avvio  il sontuoso Corteo Storico, che da Piazza Cattedrale arriverà fino a Piazza Alfieri. L’imponente sfilata, che vedrà la partecipazione di oltre milleduecento figuranti in costume medievale, sarà un grandioso affresco capace di rievocare la storia antica  della Città. Il primo a sfilare sarà il vincitore dell’anno scorso (il Rione Santa Caterina), e a seguire gli altri borghi classificati.Il corteo sarà aperto dagli Sbandieratori dell’A.S.T.A. e dal Gruppo del Comune, composto dal Capitano e dal suo seguito a cavallo.

Sarà però alle ore 16.00 che Piazza Alfieri si animerà con la corsa dei cavalli montati “a pelo” (cioè senza sella). La competizione si articolerà in tre batterie da sette cavalli ciascuna, per arrivare alla finale con nove cavalli.

 

La città di Asti si preparerà alla corsa già a partire dai giorni precedenti: il 17 settembre si darà il via ai festeggiamenti con il Palio degli Sbandieratori (Piazza San Secondo – ore 21.00 – gara fra Rioni Borghi e Comuni): sotto gli occhi di esperti nell’arte della bandiera e con la presenza del Capitano del Palio, i giovani atleti provenienti dai gruppi rionali si cimenteranno in esercizi e figure particolarmente spettacolari, per aggiudicarsi il «Paliotto», ambito drappo che riproduce il Palio in miniatura.

Il 18 settembre si proseguirà con l’apertura del Mercatino del Palio, che rimarrà aperto anche il giorno successivo (Piazza Statuto – dalle ore 9.00 alle 24.00), e con le prime prove di cavalli e fantini in Piazza Alfieri (dalle ore 13.30 alle 19.30 – ingresso gratuito).

Il 19 settembre, infine, ci sarà la presentazione ufficiale dei fantini (Piazza San Secondo – Palazzo Civico – ore 12.00), la suggestiva sfilata in costume dei bambini (a partire da corso Alfieri – ore 14.30) ele prove generali del Palio con i cavalli montati a pelo (Piazza Alfieri – ore 16.00 – ingresso gratuito).

Le serate del 18 e 19 settembre, inoltre, saranno dedicate alle cene propiziatorie in ogni Rione Borgo e Comune partecipante : sarà quella l’occasione ,anche per i turisti, per conoscere a fondo ogni Comitato Palio e capire rivalità e le burletra concorrenti avversari.

 

La vera novità di quest’anno sarà l’inaugurazione del tanto atteso Museo del Palio, che verrà aperto ufficialmente sabato 5 settembre alle ore 17.00, presso le sale del quattrocentesco Palazzo Mazzola. Una vera chicca per chi vorrà capire, fin dalle sue radici, la storia del Palio e della città. Attraverso documenti di grandissimo pregio, filmati, manifesti e altra importante documentazione mai esposta al pubblico, il museo traccia un percorso lungo otto secoli, che poche Città al mondo possono vantare.

 

Sul sito ufficiale del Palio di Asti (palio.asti.it) è possibile reperire tutte le informazioni utili e visionare il programma ufficiale, mentre per acquistare i biglietti ci si potrà rivolgere alla biglietteria (biglietteriapalio@comune.asti.it , tel 0141/399057 aperta presso il Teatro Alfieri).

 

La prima notizia certa della corsa risale al 1275 anno in cui, secondo Guglielmo Ventura, gli astigiani corsero il Palio sotto le mura della nemica città di Alba, portando danni e devastazioni alle vigne.

Oggi la città conserva un tessuto urbano testimonianza dei fasti di un tempo: le torri, le caseforti, i palazzi medievali e le caratteristiche vie del centro storico fanno da scenario all’affascinante rievocazione storica del Palio.

Per tutti la grande festa inizia già il fine settimana precedente con la sfilata del corteo, per poi proseguire con il Palio degli sbandieratori, il variopinto mercatino e, il venerdì e il sabato, le prove in pista per saggiare direttamente in campo le forze dei cavalli e fantini.

 

Per quattro giorni, il fascino della storia medievale rivivrà per la città di Asti, tra le sue chiese, torri e palazzi, edifici testimoni di un’epoca in cui la città splendeva tra le più importanti d’Italia e d’Europa.