IN CONCERTO DOMENICA 22 DICEMBRE AL TEATRO POLITEAMA DI PRATO e IL 27 DICEMBRE AL LOCUS WINTER FESTIVAL DI LOCOROTONDO (BARI)

La 24enne pianista toscana Giulia Mazzoni sarà in concerto domenica 22 dicembre nella sua città natale di Prato, al Teatro Politeama (Via Giuseppe Garibaldi, 33 – ore 21.30 – ingresso 17,00 euro online, 15,00 al botteghino – biglietti in vendita sul sito www.boxol.it e al bottegh

La 24enne pianista toscana Giulia Mazzoni sarà in concerto domenica 22 dicembre nella sua città natale di Prato, al Teatro Politeama (Via Giuseppe Garibaldi, 33 – ore 21.30 – ingresso 17,00 euro online, 15,00 al botteghino – biglietti in vendita sul sito www.boxol.it e al botteghino del teatro, aperto dal martedì al sabato con orari 10.30 / 12.30 – 17.00 / 19.30), e il 27 dicembre al Locus Winter Festival di Locorotondo (Bari), presso la Chiesa Madonna della Greca (largo Madonna Greca – ore 21.00 – ingresso libero).

Oltre a presentare i brani del suo album d’esordio “GIOCANDO CON I BOTTONI(Bollettino / Artist First), Giulia Mazzoni renderà omaggio a musicisti del mondo classico, contemporaneo ed elettronico come Fryderyk Chopin, Michael Nyman e i Daft Punk, in un’inedita fusione che combinerà note classiche e non, come l’ultimo successo dei Daft Punk “Get Lucky” con la composizione “Valzer op. 69 n.1” di Chopin.

L’album “Giocando con i bottoni”, disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming, comprende brani originali interamente composti ed eseguiti da Giulia Mazzoni, che fotografano sensazioni, immagini e ricordi della sua infanzia e del suo presente. Muovendosi tra modernità (con influenze pop, rock e della musica leggera) e tradizione (con influenze romantiche, impressioniste ma anche minimaliste), il disco fa della semplicità il suo elemento cardine.

«Non amo definire la mia musica, penso che debbano essere gli altri a definirla – afferma Giulia Mazzoni (attualmente studentessa al conservatorio “G. Verdi” di Milano) – No, non è musica classica. È una musica contemporanea, nel senso che è dei nostri tempi. Non vorrei metterle un’etichetta perché amo la libertà che è presente nella musica. Vorrei semplicemente raccontare me stessa con diversi linguaggi che mi rappresentano e fanno parte di me. Se domani mi andasse di scrivere un ragtime perché non farlo? Insomma … ascolto Mozart, Chopin e altri compositori che fanno parte della mia formazione accademica, ma essendo una ragazza giovane ascolto anche gruppi come Daft Punk,  Bastille, Florence and the Machine, Skrillex, Swedish House Mafia e molti altri».