Il cantautorato italiano anni ’60 rivive con “CANTA RAGAZZINA” NUOVO ALBUM DI COVER DISPONIBILE SU ITUNES DA LUNEDÌ 10 DICEMBRE Due gli showcase di presentazione: Lunedì 10 dicembre all’Ostello Bello di Milano Sabato 15 dicembre alla Libreria del Cinem

 

La poliedricacantautrice milanese SARAH STRIDE reinterpreta il repertorio delle più importanti voci maschili del cantautorato italiano degli anni Sessanta con “CANTA RAGAZZINA”, il nuovo disco di cover disponibile su iTunes e nei principali negozi digitali da lunedì 10 dicembre.

 

La poliedricacantautrice milanese SARAH STRIDE reinterpreta il repertorio delle più importanti voci maschili del cantautorato italiano degli anni Sessanta con “CANTA RAGAZZINA”, il nuovo disco di cover disponibile su iTunes e nei principali negozi digitali da lunedì 10 dicembre.

 

Sarah Stride presenterà il suo nuovo progetto con due showcase: lunedì 10 dicembre sarà all’Ostello Bello di Milano (Via Medici, 4 – ore 20.00 – ingresso libero), all’interno della mostra fotografica “L’ampio sguardo” dell’artista milanese Alessandro Stellari; sabato 15 dicembre sarà alla Libreria del Cinema di Roma (via dei Fienaroli, 31 – ore 19.00 – ingresso libero).

 

Ecco il link per ascoltare l’album “Canta Ragazzina” in anteprima:soundcloud.com/sarah-stride

 

Canta Ragazzinacontiene otto cover che rivisitano, pur rimanendo fedeli a testi e melodie, alcuni dei più significativi brani della musica italiana degli anni Sessanta in un’elegante ed energica veste “rock” che ne esalta il grande potenziale di attualità poetica e compositiva.

 

«Questo album – spiega Sarah Stride – è un omaggio in primis ad artisti che con sobrietà e mestiere hanno reso grande la musica italiana ed invita ad avere uno sguardo curioso e critico verso le “perle” di cui la nostra tradizione musicale è costellata».

 

Questa la tracklist di “Canta Ragazzina”: “La Notte(di  Salvatore Adamo – 1965),  Canta Ragazzina(di Bobby Solo – 1967), “Nel cuore nell’anima (di Lucio Battisti – 1967), “Ritornerai(di Bruno Lauzi – 1963), “Non esiste l’amor(di Adriano Celentano – 1961), “Pugni chiusi (de I Ribelli 1967), “Che colpa abbiamo noi(dei Rokes – 1966), “Te lo leggo negli occhi (di Sergio Endrigo/Sergio Bardotti – 1965). Quest’ultimo brano era già stato introdotto nel primo disco “Sarah Stride”.

 

Alla realizzazione del disco hanno partecipato tre tra i più versatili ed interessanti musicisti rock della scena indipendente italiana: Alberto N. A. Turra (chitarre), che ha curato anche produzione artistica e arrangiamenti, William Nicastro (basso) e Antonio Vastola (batteria).La produzione artistica è affidata ad Alberto Turra , con la supervisione e la produzione esecutiva a Federica Masin per FB22 Records.

 

Sarah Demagistri, in arte SARAH STRIDE (classe 1979), nata a Como ma milanese di adozione, negli ultimi dieci anni ha realizzato performance, concerti, happening e piece teatrali, pubblicazioni nel campo dell’arte, pubblicità e collaborazioni dal vivo e in studio con personalità di diverso calibro tra cui Ivano Fossati, La Crus, Moni Ovadia, Lele Battista, Yuri Beretta, Masbedo, Howie B, Claudio Sanfilippo, Renato Garbo e altri ancora.