Domenica 10 agosto andrà in scena al Teatro La Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lucca), nell’ambito della 35esima edizione del Festival La Versiliana, lo spettacolo di MONICA GUERRITORE e GIOVANNI NUTI “… Mentre rubavo la vita…!” che vuole rappresent
Domenica 10 agosto andrà in scena al Teatro La Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lucca), nell’ambito della 35esima edizione del Festival La Versiliana, lo spettacolo di MONICA GUERRITORE e GIOVANNI NUTI “… Mentre rubavo la vita…!” che vuole rappresentare la passione incandescente della poetessa Alda Merini con la quale Giovanni Nuti ha collaborato per sedici anni (viale Morin, 16 – ore 21.30 – biglietti da 15,00 euro).
L’attrice Monica Guerritore, nell’inedita veste di cantante, e il cantautore e musicista Giovanni Nuti saranno accompagnati sul palco da una band di sei elementi composta da Stefano Cisotto, (direzione musicale e tastiere), Massimo Ciaccio (basso), Daniele Ferretti (pianoforte), Massimo Germini (chitarra), Sergio Pescara (batteria) e Simone Rossetti Bazzaro (violino) per uno spettacolo emozionante e coinvolgente.
“… Mentre rubavo la vita…!”, che è stato presentato in anteprima nazionale il 19 ottobre scorso al teatro Trianon di Napoli, è uno spettacolo con musiche di Giovanni Nuti suitesti delle canzoni di Alda Merini. La parte musicale è arricchita da drammaturgia e testi di Monica Guerritore e da proiezioni video di Lucilla Mininno e Mimma Nocelli, che cura anche la regia. Nato da un’idea di Rossella Martini, è prodotto da Sagapò Music e TieffeTeatro.
«Nessuna donna resta indifferente davanti alla forza, all’energia libera, vitale, colorata, sensuale di Alda Merini – afferma Monica Guerritore – La musica di Nuti rende travolgenti i suoi testi. Io stessa ne rimango stupita. Al pubblico piacerà enormemente: ballerà, riderà e piangerà insieme a noi!».
«Solo un’artista eclettica e sensibile come Monica può trasmettere appieno l’intensità, il carattere, l’ironia, lo struggimento, la magica follia di una personalità immensa come quella di Alda Merini – sottolinea Giovanni Nuti – Sentirla per la prima volta cantare i suoi versi sulle mie note è stato emozionante».
MONICA GUERRITORE nata a Roma da genitori di origini napoletane e calabresi, esordisce nel 1974, a soli sedici anni, sotto la regia di Giorgio Strehler che la sceglie per interpretare Ania ne Il giardino dei ciliegi. Dal teatro approda ben presto al cinema, dove si distingue per alcune scelte molto coraggiose, e successivamente alla fiction televisiva. Ma è nel teatro che Monica Guerritore trova la sua via, anche come interprete-regista, drammaturga di spettacoli di grandissimo successo come Giovanna d’Arco, Dall’Inferno all’Infinito, Mi chiedete di parlare su Oriana Fallaci e il musical End of the Rainbow di Peter Quilter in cui interpretava la grande Judy Garland. Nel 2010 è uscita la sua autobiografia La forza del cuore. Presidente della Giuria dei Letterati del Premio Campiello è stata insignita nel 2011 da Giorgio Napolitano dell’onorificenza di Commendatore della Repubblica per meriti artistici e culturali.