Domani, giovedì 18 ottobre, ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI riceverà il PREMIO TENCO ARTISTA 2018 (maggior riconoscimento della canzone d’autore italiana), nel corso della 42ª edizione del PREMIO TENCO.
«Altro che figlio dell’Appennino, trattasi di Migrans a tutto tondo – recita la motivazione del Premio Tenco – Ha invaso con le sue canzoni i territori più ambiti e meno frequentati dalla canzone italiana. Il suo successo ha riguardato non solo i paesi e i mercati latini e dell’est Europa, tradizionalmente più prossimi a noi, ma ha conquistato anche quelli anglosassoni e nord-americani, i più difficili e ostici. Nel riuscirci, si è inserito di prepotenza nel ristretto gotha degli artisti internazionali».
Dopo 2 anni in giro per il mondo con un tour trionfale di 166 concerti in 5 continenti (proponendo live il suo ultimo disco di inediti “Black Cat” e i suoi grandi successi), che ha ancora una volta confermato Zucchero come uno degli artisti italiani più internazionali, si aggiunge adesso alla sua straordinaria carriera un ulteriore riconoscimento da parte della più importante Rassegna della Canzone d’Autore: il PREMIO TENCO ARTISTA 2018.
Riconoscimento assegnato dal 1974 alla carriera di artisti che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d’autore mondiale. Tra i vincitori degli anni passati: Paolo Conte, Franco Battiato, Roberto Vecchioni, Renato Carosone, Tom Waits, Jackson Browne, Nick Cave, Joni Mitchell, Randy Newman, Willy DeVille, Elvis Costello e molti altri.
«È un grande piacere per me e un grande onore ricevere questo premio – ha affermato Zucchero – soprattutto perché vale anche come riconoscimento ai miei testi».
Tra i maggiori interpreti del rock blues in Italia, Zucchero (all’anagrafe Adelmo Fornaciari) nella sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi, di cui 8 milioni con l’album “Oro, incenso & birra”. Oltre a essere il primo artista occidentale a essersi esibito al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino, Zucchero è anche l’unico artista italiano ad aver partecipato al Festival di Woodstock nel 1994, al Freddie Mercury Tribute nel 1992 e a tutti gli eventi del 46664 per Nelson Mandela. È, inoltre, uno dei pochi artisti italiani nominato ai Grammy, con Billy Preston ed Eric Clapton come best “R&B Traditional Vocal Collaboration”. Il suo concerto nel dicembre 2012 all’Istituto Superiore di Arte di L’Avana è stato ritenuto il più grande live mai tenuto da un cantante straniero a Cuba sotto embargo. La sua musica si è estesa oltre i confini nazionali grazie anche alle numerose collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Bryan Adams, The Blues Brothers, Bono, Jeff Beck, Ray Charles, Eric Clapton, Joe Cocker, Elvis Costello, Miles Davis, Peter Gabriel, John Lee Hooker, B.B. King, Mark Knopfler, Brian May, Luciano Pavarotti, Iggy Pop, Queen, Alejandro Sanz, Sting e molti altri.