Il 24 novembre arriva nelle sale italiane con Wanted Cinema “MAMMA CONTRO G.W. BUSH”, il nuovo film di Andreas Dresen, vincitore di due Orsi d’argento alla Berlinale.
Il film che ha incantato l’ultima edizione del Festival di Berlino, dove è stato l’unico a vincere due premi importanti, “Rabiye Kurnaz vs George W. Bush” arriverà nelle sale italiane in novembre con il titolo “Mamma contro G.W. Bush”, distribuito da Wanted Cinema, che lo presenterà in anteprima nazionale domani alla Festa del Cinema di Roma, fuori competizione.
Considerato uno dei film-rivelazione di questa stagione, “Mamma contro G.W. Bush” è una commedia basata su una storia reale, che ha la capacità di far sorridere anche scavando in una vicenda dai contorni molto drammatici di risonanza mondiale: un grande lavoro di sceneggiatura, che infatti ha ottenuto uno dei due Orsi berlinesi. L’altro premio è andato ad una straordinaria protagonista femminile, al suo felice debutto sul grande schermo: Meltem Kaptan, della quale sentiremo ancora parlare in futuro.
È lei il perno di questa avvincente storia nei panni di Rabiye, una normale casalinga turco-tedesca che vive con la famiglia in una casetta a schiera di Brema. Quando, dopo gli attentati dell’11 settembre, suo figlio Murat di 19 anni viene accusato di terrorismo e internato nella famigerata prigione di Guantanamo, Rabiye si trasforma in una madre-coraggio, sempre più coinvolta in una strenua battaglia legale per difendere i diritti umani del ragazzo.
Con l’aiuto di un avvocato idealista – interpretato dal celebre attore tedesco Alexander Scheer – e grazie alla sua arguta semplicità di madre proletaria, la donna alza sempre più il tiro, fino a fronteggiare il presidente americano Bush per difendere i diritti umani di suo figlio prigioniero, raccogliendo attorno a se anche un vasto movimento di opinione.
Una storia vera che ha indignato il mondo (nel ventennale dell’apertura di Guantanamo), diviene materia per una coinvolgente commedia d’azione, grazie all’attrice comica Kaptan e ad un solido cast di contorno, ben diretto dall’esperta regia di Andreas Dresen (“Settimo cielo”; “Catastrofi d’amore” e “Gundermann”) capace di suscitare nella platea riso e pianto, sdegno e tifo da stadio. Il film, ora atteso anche in Italia, ha avuto varie nomination ai German Guild Awards 2022.