Mercoledì 5 settembre 2018 il Master in Comunicazione Musicale promosso dall’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Cattolica di Milano organizza una lezione aperta e straordinaria per i propri futuri studenti ed ex-studenti, appassionati e addetti ai lavori, sul tema “Come si diffonde e si ascolta la musica oggi: le playlist”. L’appuntamento è alle ore 17.00 in aula C012 presso la sede di via Carducci, 28. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
L’incontro, pensato come occasione di aggiornamento per gli interessati al settore del music business, addetti ai lavori ed ex-studenti e rivolto ai futuri alunni del Master come introduzione al corso in partenza a novembre, rifletterà sull’importanza sempre più crescente delle piattaforme streaming, che secondo i dati IFPI, hanno raccolto finora 176 milioni di utenti e valgono da sole il 38,4% del mercato della musica registrata. In questo panorama sono sempre più importanti le playlist, porta di ingresso a cataloghi sconfinati e immediatamente disponibili, che si stanno rivelando parte determinante del successo di un brano e della carriera di un artista.
La open lecture del Master in Comunicazione Musicale ragionerà su un tema centrale della musica odierna, sia per l’industria che per il pubblico. Saranno coinvolti operatori del settore discografico, dei media e del management. La lezione, infatti, sarà tenuta da tre docenti del master, esperti professionisti nel settore musicale, di cui due ex studenti assieme alla manager che da più tempo lavora nel genere che è il simbolo di questa evoluzione digitale della musica, il rap: Marco Danelli, (Editor/Music Programmer Specialist Mtv/Vh1), Gabriele Sinesio (Digital Marketing Manager, Warner Music Italy) e Paola Zukar (Big Picture Management). Modererà l’incontro il direttore didattico del Master Gianni Sibilla.
Giunto alla sua 18° edizione, il Master promosso dall’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Cattolica continua a formare a 360° i suoi studenti, portando in cattedra docenti universitari, artisti e un numero sempre maggiore di ex alunni del Master. Infatti, sono già all’attivo ben 8 corsi e laboratori tenuti da ex allievi, ormai affermati professionisti, e crescono sempre di più le testimonianze di ex studenti che ogni anno vengono chiamati in cattedra a tenere lezioni sulle case history delle aziende in cui ora lavorano.
«18 anni di corsi, lezioni e iniziative nel mondo della musica e della sua industria sono un bel traguardo. Ma il risultato che più conta è di aver contribuito a formare una nuova generazione di professionisti della musica – racconta Gianni Sibilla – È impossibile lavorare nell’industria musicale senza incontrare qualcuno che non sia passato dalle nostre aule. I nostri ex studenti sono diventati talmente bravi ed esperti che spesso passano dall’altro lato della cattedra, come docenti dei nuovi studenti del Master. È una delle cose che ci rende più orgogliosi».
Distintosi negli anni per il proprio livello di aggiornamento e innovazione, il Master si riconferma come il percorso di formazione più valido per chi desidera lavorare nel settore della comunicazione musicale. Gli strumenti sono corsi, laboratori, project work, incontri e case history.
Il Master in Comunicazione Musicale è stato il primo corso universitario in Italia rivolto a laureati e laureandi di qualsiasi facoltà (e/o titolo equipollente, es. diplomati al conservatorio) specificatamente dedicato allo studio dell’industria della musica pop e al suo rapporto con il mondo della comunicazione e dei media. Agli studenti viene fornita una conoscenza teorica e pratica delle tecniche e dei processi di comunicazione per la diffusione del prodotto musicale attraverso tutti i media: radio, televisione, internet, uffici stampa, discografia, eventi, live.
Il percorso prevede inoltre un periodo di stage finalizzato all’inserimento formativo dello studente nel contesto reale del mondo del lavoro, sia presso aziende convenzionate, con cui il Master ha maturato una consolidata collaborazione negli anni, sia presso nuove realtà, ricercate ogni anno in base all’andamento del mercato musicale. Con oltre 400 stage attivati presso etichette discografiche, agenzie media musicali, uffici stampa e promoter, le percentuali di placement si attestano tra il 66% e il 90% a soli sei mesi dal termine delle lezioni.
In 17 anni sono stati selezionati quasi 450 studenti tra le oltre 1500 domande di ammissione ricevute, per un totale di oltre 7000 ore in aula, tra incontri con gli operatori del settore, laboratori e lezioni sulla discografia, distribuzione, promozione e marketing, fino alle nuove frontiere dei big data e dello streaming. Le testimonianze dei professori e degli ex studenti – oggi affermati professionisti del settore – sono disponibili sul sito ufficiale dell’ALMED nella sezione “Alumni” e sui canali social del Master.
Quest’anno il termine per la presentazione delle domande di ammissione è fissato per l’8 ottobre, i colloqui di selezione si svolgeranno il 18 e 19 ottobre, mentre le lezioni della diciottesima edizione cominceranno il 5 novembre 2018. A disposizione anche quest’anno due borse di studio parziali (a copertura di metà della retta d’iscrizione) per i primi due candidati della graduatoria.
A questo link https://www.youtube.com/watch?v=ovn5b4wG-W4 è disponibile il video-racconto realizzato durante l’esperienza della classe dell’edizione 2017/2018 del Master presso il Mediolanum Forum di Assago: accompagnati dai Prof. Gianni Sibilla, Gabriele Parisi (manager che in oltre vent’anni di esperienza ha curato gli interessi di artisti come Mannoia, Nek, Pausini, Raf e altri, e docente del corso di Artist Management), e Giovanni D’Amico, gli studenti hanno potuto assistere sul campo alla preparazione di un grande evento musicale come la prima delle due date milanesi del trio Max Pezzali, Nek e Francesco Renga.